Scuola cani di salvataggio
La Scuola Cinofila Italiana Soccorso Acquatico E Ricerca (SCISAR) è una importante organizzazione di volontariato dedita, a livello nazionale, alla formazione e all’addestramento di unità cinofile per il soccorso in ambiente acquatico. Per poter conseguire il brevetto operativo di unità cinofila, il conduttore deve essere in possesso del brevetto da Bagnino o Assistente Bagnanti, così come disposto dalle ordinanze del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
In assenza della qualifica di Bagnino di Salvataggio da parte del conduttore, il binomio, si potrà quindi cimentare unicamente in attività amatoriali (Brevetto Sportivo). I cani-bagnino rappresentano un ausilio altamente valido per le attività di soccorso in ambiente acquatico poiché permettono al soccorritore (quindi al loro conduttore) di portare a termine attività di salvataggio che egli da solo non potrebbe mai compiere.
Le razze maggiormente impiegate nelle attività di soccorso acquatico, sono: Terranova, Golden Retriever e Labrador ma possono essere ammessi cani di tutte le razze purché il loro peso sia superiore a 25 kg e che:
- dimostrino una buona propensione all'acqua;
- siano in buone condizioni fisiche;
- siano in regola con le vaccinazioni;
- non mostrino aggressività verso l’uomo e verso i simili;
- siano registrati all’anagrafe canina e provvisti di un'assicurazione verso terzi.
Il corso
Il corso per il conseguimento del brevetto operativo da unità cinofila da salvataggio SCISAR prevede un percorso della durata media di circa un anno e si sviluppa in due fasi:
- La prima parte del corso comprende l’addestramento a terra, la condotta anche senza guinzaglio, l’educazione, la socializzazione con altri cani, il controllo del cane in qualsiasi contesto ovvero anche in ambienti carichi di distrazioni, il gioco ed altro.
- La seconda parte comprende invece l’insegnamento delle tecniche di intervento in acqua previste per l’ottenimento del brevetto di salvataggio SCISAR, riconosciuto dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, valido su tutto il territorio nazionale.
Nell’addestramento in acqua cane e conduttore mettono a frutto la strettissima relazione costruita nella prima fase dell’addestramento per lavorare in acqua in assoluta sintonia e sicurezza, apprendendo tecniche che vanno dal semplice nuoto con il cane, all’invio sulla richiesta di aiuto, al trasporto a riva di più persone contemporaneamente, all’intervento su lunga distanza, fino alle tecniche di salvataggio imbarcati su mezzi di soccorso. Infine è previsto un modulo volto alla conoscenza di nozioni relative al Primo Soccorso del cane, utile sia per le attività specifiche che si andranno ad affrontare sia nella vita di tutti i giorni.
Attività e brevetto operativo unità cinofile da salvataggio acquatico
Come nel resto d’Italia, le future Unità Cinofile SCISAR brevettate, entreranno quindi nella squadra che in regime di volontariato che opera nei settori riguardanti la cinofilia finalizzata al soccorso che va dal semplice pattugliamento delle spiagge, pubbliche o private, all’assistenza di gare di nuoto o regate e, a seguito di specializzazione, al fianco dei militari della Guardia Costiera nell’ambito del soccorso imbarcati sui mezzi navali SAR nell’ambito dl progetto “Mare Sicuro”.